La Missione di Speranza e Carità raccontata da Biagio Conte a Francesco Inguanti.
Presentazioni di S.E. il cardinale Paolo Romeo e di S.E. l’arcivescovo Corrado Lorefice,
People & Humanities, Palermo 2017,
pp. 116, € 15
Per informazioni: commerciale@peopleandhumanities.it
Fratel Biagio raccontato da
Francesco Inguanti
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Presentato, all’interno della Chiesa della Cittadella del Povero e della Speranza, il libro “Qualcosa di prezioso che accade. La Missione di Speranza e Carità raccontata da Biagio Conte a Francesco Inguanti” (People & Humanities 2017).
E' un vivo e intenso dialogo tra Biagio Conte e Francesco Inguanti, il quale per oltre due anni si è dedicato al paziente ascolto di quella luce che in Via Decollati, come in altri luoghi, ha trovato la possibilità di elevarsi e mostrarsi.
L’iniziativa è stata organizzata dal Rosalia Pipia, presidente del Centro Culturale “Il Sentiero” in collaborazione con la casa editrice e con la Missione.
Il testo raccoglie quattro interviste rilasciate da Biagio Conte a Francesco Inguanti nel corso degli ultimi due anni su aspetti particolarmente significativi della sua vita e della Missione di Speranza e Carità.
"Una testimonianza di una grande storia d’amore, per quelli che sono stati accolti e assistiti in questi anni, per la città di Palermo, per Gesù Cristo nella Chiesa"
Fratel Biagio accetta di raccontarsi e di ricostruire il percorso che lo ha portato a mettere in piedi una realtà di accoglienza che oggi ospita circa mille persone. «Attenzione! La Missione non è frutto solo delle mie capacità, ma c’è qualcosa di prezioso che accade dall’alto; non si vede a occhio nudo,
ma si sente, si percepisce, si vive. Questa è la forza del buon Dio che muove la tua e la nostra volontà, la tenacia, la pazienza, la speranza».
Nel libro si descrive anche l'incontro di Biagio Conte con padre Puglisi negli uffici del Comune, entrambi là per chiedere qualcosa, uno la scuola media per Brancaccio, l'altro i locali dell'ex disinfettatoio comunale che diventerà la prima sede della Missione. Non si conoscevano ancora, vengono presentati e si abbracciano, incontro e abbraccio emblematici per la nostra città.